Biostimolazione filler

Cresce sempre più la richiesta dei pazienti di ottenere un miglioramento globale del viso, ma che nello stesso tempo risulti “naturale”.
E’ preferibile iniziare il trattamento con un ciclo di biostimolazione, le “PUNTURINE” di cui tanto si parla. Con un ago molto sottile, si fa una serie di microiniezioni sul viso e sul collo, con il fine di aumentare l’elasticità, la compattezza e l’idratazione della cute. Le microiniezioni sono indolori, non richiedono anestesia e si possono riprendere subito le normali attività. Si vanno a stimolare i fibroblasti, cioè le cellule specifiche del derma, incrementandone la “vitalità” e quindi la produzione di collagene e di altri componenti della matrice extracellulare. La biostimolazione viene effettuata con acido ialuronico a basso Peso Molecolare, polinucleotidi, peptidi biomimetici.
Iniziare il trattamento di ringiovanimento con un ciclo di biostimolazione, ha l’utilità di creare un terreno più idoneo a ricevere il FILLER RIEMPITIVO.
Il riempitivo è a base di ACIDO IALURONICO cross-linkato , completamente riassorbibile e quindi “biocompatibile”; cioè la sostanza iniettata non è riconosciuta come “estranea” dal nostro sistema immunitario e sarà metabolizzata, nell’arco di qualche mese dagli enzimi ialuronidasi, naturalmente presenti nella cute. TUTTE LE SOSTANZE RIASSORBIBILI DANNO GARANZIA DI SICUREZZA!  
Esistono in commercio numerosi tipi di fillers. Il medico sceglie quale usare seguendo innanzitutto criteri di sicurezza. Un acido ialuronico a basso costo, e quindi di bassa qualità, non è ben purificato e contiene rilevanti quantità di BDDE, agente chimico che può dare reazioni infiammatorie importanti. Pensare di spendere poco, in questo campo non ripaga. Un trattamento fatto per stare bene, per stare “meglio con se stessi”, non deve fare ammalare una persona sana!